/6. ITALIANO
14 02, 2005

Omicidio alla grotta Celeste

By |2021-10-26T21:32:45+00:00febbraio 14th, 2005|5. CLASSE QUINTA, 6. ITALIANO, CICLO 2000/2005|19 Comments

 Omicidio alla grotta Celeste Nella città di Cascatanopoli scomparve la signora Rubin, una famosa scrittrice di leggende. Era cliente abituale del lussuoso albergo, vicino alla grotta Celeste, un'attrazione del paese. Lo frequentava da quando il signor Genoveffo aveva acquistato anche la grotta e il parco, dove la signora trovava ispirazione per le sue leggende.  II suo corpo senza vita fu trovato nei pressi della grotta dal custode, poco prima dell'apertura. Il caso venne affidato ad un detective che, per prima cosa, perlustrò il percorso dall'albergo alla grotta. Vi trovò un portachiavi, appartenente al cameriere dell'hotel. Il detective proseguì la sua indagine all' hotel: per primo interrogò Makik, il cameriere, poi toccò al custode della grotta, ad Ester, la donna delle pulizie e via via a tutti i clienti. Sentì anche Genoveffo, il proprietario dell'hotel, che era molto preoccupato per lo scandalo che gli avrebbe fatto perdere [...]

9 02, 2005

Il furto della ricetta

By |2021-10-26T21:33:09+00:00febbraio 9th, 2005|5. CLASSE QUINTA, 6. ITALIANO, CICLO 2000/2005|5 Comments

Il furto della ricetta ...Alla vista dei tre, il Commissario pensò di essere vicino alla soluzione, ma rimase deluso. I tre personaggi erano gli amici del figlio del fornaio che aspettavano l'amico per andare in discoteca. Il Commissario si sentì confuso e tornò dal fornaio in cerca di altre informazioni. Questa volta non rimase deluso, anzi!!! Il fornaio era in trattativa con l'assicuratore ed aveva fretta di essere risarcito per il danno subito. Insospettito, il Commissario  visionò la polizza e si accorse che la ricetta era assicurata per una cifra con cinque zeri. Un'enormità!!!  Mise alla strette il fornaio, il quale alla fine confessò di aver fatto sparire la ricetta per ottenere una somma di denaro che gli avrebbe permesso di vivere dignitosamente, senza alzarsi tutti i giorni alle due del mattino. Disse di essere vicino alla [...]

29 01, 2005

Il furto della ricetta

By |2021-10-26T21:42:00+00:00gennaio 29th, 2005|5. CLASSE QUINTA, 6. ITALIANO, CICLO 2000/2005|20 Comments

Il furto della ricetta Al "Pane Bono", una piccola panetteria quasi familiare, arrivavano clienti da tutta la regione. Produceva un pane speciale, antica tradizione della famiglia Pera. Una sera il fornaio non trovò più la preziosa ricetta nella cassaforte. Si rivolse al famoso commissario De Pistolis che, prontamente, si recò al forno e, dopo un accurato sopralluogo, trovò solo delle tracce impercettibili di farina nella cassaforte. Il primo ad essere ascoltato fu il fornaio. Disse che ogni sera, prima di chiudere il forno, si accertava che la ricetta fosse al suo posto ed era stato così fino alla sera prima. Spiegò che era stata inventata dai suoi bisnonni e lui l'aveva ricevuta in eredità perchè aveva continuato la loro attività. Secondo la regola, dopo di lui sarebbe passata a chi, nella sua famiglia, [...]

26 01, 2005

Progetto

By |2021-10-26T21:47:38+00:00gennaio 26th, 2005|5. CLASSE QUINTA, 6. ITALIANO, CICLO 2000/2005, PROGETTI IN RETE|24 Comments

ilcaffedeilettori    MaestraLeila    TerradiMezzo    Luisascuola  Progetto CooperativeBlog "Non solo lettori...Come mettersi in proprio e diventare editori"   Il grande Libro della Pace Dopo il concorso "Libri sotto l'ombrellone", i blog c@ffedeilettori, MaestraLeila e TerradiMezzo, con la nuova partecipazione di Luisascuola e i ragazzi della prima Media dell'Istituto "P.Ferrari" di Pontremoli, desiderano rinnovare ed ampliare un'esperienza che ha aperto nuovi orizzonti e nuove possibilità per comunicare ed imparare. Il nuovo progetto si propone, come prodotto finale, la realizzazione di un libro, dedicato alla pace, con il contributo di gruppi-lavoro, impegnati con mansioni diverse, a perseguire lo stesso obiettivo. Il tema della pace sarà affrontato con l'intento di promuovere una riflessione profonda sulla sovrapposizione culturale e semantica tra violenza e conflitto. Lo sforzo sarà quello di far cogliere la discontinuità tra questi due fenomeni, per assumere la violenza come [...]

25 01, 2005

Il Killer del tulipano nero

By |2021-10-26T21:48:01+00:00gennaio 25th, 2005|5. CLASSE QUINTA, 6. ITALIANO, CICLO 2000/2005|2 Comments

 Il killer del Tulipano Nero ...un drappo giallo, ornato di ricami d'argento, con lo stemma di un tulipano nero. Gli occhi del detective puntarono dritti quelli del Sindaco ed il colloquio si trasformò subito in un interrogatorio. Era certo di avere davanti a sè la persona giusta per arrivare alla soluzione del caso più difficile della sua carriera. Mise in atto tutte le sue abilità per far parlare il Sindaco, il quale raccontò che l'ex sindaco non era stato cacciato dal Comune per un furto, ma per un giro di affari sporchi, scoperto dall'imprenditore. Si scoprì che il signor Giuliani era il capo di questo traffico. L'ex sindaco confessò di aver ucciso l'imprenditore perchè voleva veder chiaro fino in fondo alla vicenda e il signor Giuliani perchè non lo voleva più come "collaboratore" in affari sporchi. Mentre l'ex sindaco fu condannato a 30 [...]

18 01, 2005

Il Killer del tulipano nero

By |2021-10-26T21:51:39+00:00gennaio 18th, 2005|5. CLASSE QUINTA, 6. ITALIANO, CICLO 2000/2005|16 Comments

 Il killer del Tulipano Nero Da un pò di tempo nel paese di Monopoli accadevano strani omicidi e la cosa curiosa  era che l’autore si firmava sul corpo delle vittime con un tulipano nero. Nonostante il detective Colombo Western, che esaminava i casi, fosse uno dei più famosi del mondo, l'inchiesta era ad un punto morto. La notte del 3 Maggio 1998, in casa Giuliani, il signor Giuseppe, proprietario di un negozio di mobili, fu trovato morto nel suo ufficio mentre preparava un discorso. Lo trovò sua moglie, che si rivolse al famoso detective, ancora impegnato nelle indagini dei delitti precedenti. Appena fu sul posto, il detective Colombo esaminò il corpo della vittima e si accorse che sulla sua mano destra era disegnato un tulipano nero. Il mobiliere era dunque un' altra vittima del misterioso killer, [...]

11 01, 2005

Il furto della slitta di Babbo Natale

By |2021-10-26T21:52:03+00:00gennaio 11th, 2005|5. CLASSE QUINTA, 6. ITALIANO, CICLO 2000/2005|7 Comments

...traccia evidente di una scopa, come quella usata dallo stalliere. Il detective interrogò di nuovo lo stallere; era stato il primo ad essere sospettato e continuava ad esserlo  perchè il suo alibi non aveva proprio convinto. Questa volta, durante un faticoso interrogatorio, confessò che quella sera non era stato nel bosco a prendere l'erba fresca per le renne, ma a comprare il regalo per Babbo Natale; lui con il rapimento della slitta non c'entrava niente ed ora non poteva più fare la sorpresa a Babbo Natale.  Fu fatto analizzare il filo di saggina e risultò che conteneva una sostanza magica. Con l'aiuto di un esperto di cose magiche furono fatti degli esperimenti; si scoprì che di notte, se si agitava il filo di saggina, questo si alzava in volo. A chi poteva appartenere una [...]

23 12, 2004

Il furto della slitta di Babbo Natale

By |2021-10-26T22:00:35+00:00dicembre 23rd, 2004|5. CLASSE QUINTA, 6. ITALIANO, CICLO 2000/2005|10 Comments

Il furto della slitta di Babbo Natale Nel Polo Nord, Babbo Natale e i suoi aiutanti folletti stavano preparando il viaggio intorno al mondo per portare i regali a tutti i bambini. I regali erano pronti, le renne erano state allenate, mancava solo qualche prova per affrontare il lungo viaggio con più tranquillità. Una settimana prima della partenza, Babbo Natale trovò il cancello della stalla aperto e...disperazione...la slitta e le renne non c'erano più. Chiese ai folletti, ma nessuno si era accorto di niente. Disperato, incaricò il detective più bravo del Polo Nord, il solo che avrebbe potuto risolvere il caso in pochi giorni. Il detective si mise subito all'opera e per prima cosa fece un giro di perlustrazione intorno alla casa. Non c'erano impronte, escluse quelle dei folletti, delle renne e di [...]

21 12, 2004

Assassinio al palazzo

By |2021-10-26T22:00:58+00:00dicembre 21st, 2004|5. CLASSE QUINTA, 6. ITALIANO, CICLO 2000/2005|3 Comments

Assassinio al Palazzo ...Max spiegò il suo ragionamento e Christer, ancora una volta, dovette ammettere che senza di lui non avrebbe risolto il caso più semplice della terra. Il Marchese era stato colpito mentre era al pianoforte e, prima di morire, con le forze che gli erano rimaste, si era trascinato fino alla biblioteca per tirare fuori dal primo scaffale le monografie, le cui iniziali componevano il nome dell'assassino. M I N I S T R O, quelle lettere furono delle prove schiaccianti! Lady Sing confessò la sua relazione con il ministro, il suo primo fidanzato, che lasciò per sposare il marchese. Con la complicità della domestica, si incontravano tutti i venerdì sera, quando il marchese si dedicava alla sua passione per il pianoforte. La sera del 13 Luglio il ministro non andò [...]