Diario di bordo

26 Marzo 

Il mercoledì è la giornata in cui gli zaini pesano insopportabilmente a causa delle diverse discipline scolastiche e del rientro pomeridiano.  Se a questo fastidio aggiungiamo anche la giornata grigia e piovosa…lascio a voi le ovvie riflessioni.
Alle 8,15 sono iniziate due ore intense di storia con la maestra Teresa che ci ha fatto conoscere gli Assiri e gli Ittiti.
La maestra ha formato diversi gruppi che si sono cimentati nelle fasi di pre-lettura, lettura analitica e mappa.
E’ stata un’attività faticosa, ma molto interessante perchè abbiamo conosciuto modi di vivere a noi molto lontani che avevamo però già conosciuto con lo studio dei Sumeri.
Finalmente é giunto il momento in cui abbiamo potuto sgranocchiare e gustare le nostre merende e rigenerare le nostre menti assai affaticate.
Le lezioni sono riprese con il maestro Massimo, l’insegnante di religione, un ragazzo dai modi molto cortesi che tutti noi amiamo anche perchè è molto simpatico.
Essendo tempo di Quaresima abbiamo affrontato il tema della Pasqua e svolto, ancora a gruppi, un testo su questa festa religiosa.
Consideriamo le attività di gruppo un modo molto piacevole di lavorare ed imparare a rapportarsi con gli altri con il giusto equilibrio.
Alle 11,40 è piombata in classe la maestra Ettorina, proprio quando alcuni di noi si divertivano giocando in modo violento. Abbiamo trascorso mezz’ora a discutere sull’ inopportunità di fare giochi non adatti al contesto scolastico e, giunti alle 12,10, abbiamo continuato a conoscere i triangoli, argomento iniziato la scorsa settimana.
Al suono della campanella, che ha annunciato l’ora dell’uscita, abbiamo condiviso la sensazione che stamattina il tempo era trascorso molto velocemente, ma….. c’era ancora da affrontare il rientro pomeridiano.
Al ritorno tra i banchi di scuola abbiamo trascorso due ore insieme alla maestra Lucia ed una con l’insegnante di educazione motoria, la giovanissima Chiara.
Con Lucia abbiamo continuato il lavoretto di Pasqua costruendo un cestino su cui appoggeremo le uova dipinte che abbiamo preparato lo scorso mercoledì.
Alle 17,00 abbiamo iniziato l’ora di motoria cimentandoci prevalentemente nel salto della corda. Stiamo ancora imparando, ma siamo sicuri (come anche l’insegnante) che presto riusciremo a saltare perfettamente quell’ammasso di nodi.

Termina qui il mio turno. Mi ha molto divertito narrare queste quattro giornate scolastiche e lascio con un po’ di nostalgia il timone al mio successore, Leonardo.

Buon lavoro a tutti e….divertitevi!

Matteo

By |2020-02-24T21:23:07+00:00marzo 26th, 2014|4. CLASSE QUARTA, 6. ITALIANO, CICLO 2010/2015|3 Comments

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3 Comments

  1. tetibye 26 marzo 2014 at 22:05 - Reply

    Grande Matteo! Mi sono divertita anch’io, alla sera, nel rileggere la nostra giornata sul treno Rodari dal vostro punto di vista! Mi piace!!! … mi piacciono meno i giochi violenti!!! Mi racconterete venerdì! Un bacio
    Grazie Matteo!!!

  2. CESARE 26 marzo 2014 at 23:27 - Reply

    ciao maestra Teresa sono cesare domani al teatro dell’aquila faccio uno spettacolo perchè frequento la scuola di teatro a Fermo,la recita è alle ore sette e mezze se puoi venire mi farà molto piacere e non ti scordare di portare i piccoli roditori,ciao rispondimi presto.

  3. Alberto 27 marzo 2014 at 19:31 - Reply

    Ciao Matteo,sei stato bravissimo!
    Mi è piaciuto molto perchè è simpatico eperché ti sei
    espresso molto bene.

    BRAVISSIMO MATTEO!
    da ALBERTO cORRADINI

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