Ai miei ragazzi

Ai miei ragazzi

Mai vi ho chiesto di raccontarmi i libri che leggevate o di elaborare schede sui libri letti perchè la lettura è un dono d’amore e nulla chiede in cambio. Quando ho sentito nei discorsi tra di voi la passione e le emozioni che la lettura vi suscitava ho pensato di creare questo spazio per accompagnarvi su una via che conduce ad essere lettori più maturi.

Ricordo con gioia alcune esperienze di questo percorso che stiamo facendo insieme. Ricordate i giochi sotto all’ombrellone nel “mare di parole“? Era autunno inoltrato e voi avevate imparato piano piano a decifrare quei segni strani e a trasformarli in parole. Avevate imparato a leggere ed eravate felici! Ora posso dirvelo, lì è iniziata la fase più difficile per me perchè dovevo trovare la strada per farvi scoprire che la lettura è fonte di piacere. Ho letto io per voi, vi ho presentato i libri come se fossero degli amici e vi ho lasciato liberi di leggere.Ricordate le letture a lume di candela?, Le letture dei genitori del mercoledì? Ancora oggi la lettura ad alta voce è l’unico momento in cui riuscite a stare in religioso silenzio. Ricordate la grande tristezza per la morte di Teodolinda nel libro “Mio nonno era un ciliegio”? Quell’assenza ci segnò per tutto il resto del libro e forse anche dopo. Ricordate le animazioni teatrali della “Tartaruga e la lepre“, di “Pinocchio“, di “Ulisse”? Rimasi sorpresa dalla straordinaria facilità con cui i personaggi e le situazioni del libro che avevamo letto insieme si animavano attraverso i vostri gesti e le vostre parole; mi divertivo da morire e diventavo spettatrice, intanto dimenticavo di suggerirvi le battute!In questi anni ho misurato il vostro desiderio di leggere con la fila che si creava per cambiare i libri, con la delusione di chi doveva aspettare il giorno dopo e con la protesta dei bibliotecari, oberati di lavoro. Avevano ragione i bibliotecari perchè per soddisfare le vostre richieste saltavano regolarmente l’intervallo. Imparare a leggere è molto difficile, ma imparare il piacere di leggere lo è molto di più. Io sono felice di essere riuscita a farvi scoprire la gioia di “perdere i sensi”, immersi in un bel racconto.

L’anno scolastico è ormai al termine e l’estate è il periodo migliore per leggere: sotto l’ombrellone, all’ombra di un albero, in una panchina, nel parco o distesi su un prato. Forse avete già pensato a qualche libro, ne sono sicura. Sarà bello ritrovarvi al “caffè dei lettori” dove potrete scambiare opinioni, emozioni e sensazioni sui libri che leggerete, anche con chi, passando di qua, vorrà condividere con voi il piacere della lettura. Questi sono ” i compiti per le vacanze”!

maestraTeresa

By |2021-10-26T22:27:01+00:00maggio 9th, 2004|4. CLASSE QUARTA, CICLO 2000/2005, VARI|18 Comments

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18 Comments

  1. oltrenauta 10 maggio 2004 at 10:41 - Reply

    bel proposito

  2. mtb 12 maggio 2004 at 23:16 - Reply

    Un buon caffè concilia la lettura!

    Auguri al blog

    mtb

  3. maradulcetta 13 maggio 2004 at 9:22 - Reply

    buon lavoro

  4. utente anonimo 13 maggio 2004 at 10:29 - Reply

    Cara maestra Teresa io i giochi sotto l’ombrellone Io non li ho fatti e nemmeno ho avuto l’occasione di leggere Pinocchio con voi perchè sono arrivato in terza, però Ulisse e mio nonno e un ciliegio li ho letti. La tua lettera mi ha fatto rivivere quei momenti di gioia edi tristezza,sì di tristezza perchè se un personaggio moriva siccome sono un bambino senibile mi sono commosso.

    Ciao

    Claudio

  5. grrensun 13 maggio 2004 at 10:53 - Reply

    A me piace molto il nostro BLOG per parlare dei libri.

    Quando ho letto la tua lettera, cara maestra, mi

    sono commosso perchè ho pensato a quante cose belle abbiamo fatto insieme, certo hai dovuto penare.

    Ti ringrazio di cuore CARISSIMA MAESTRA TERESA.

    Lorenzo.C.

  6. tetibye 13 maggio 2004 at 11:13 - Reply

    Maestra Teresa, anche io ricordo quando venivano a leggerci i genitori,quando il direttore ci leggeva il primo e l’ultimo capitolo del libro che avevamo scelto e ogni minuto beveva un sorso d’acqua. Mi piace leggere perchè la mia testa si riempie di fantasia.

    Mirko

  7. joy_lb 13 maggio 2004 at 13:29 - Reply

    Carissima Teresa,da te non potevo aspettarmi di meno. Il blog è semplicemente bellissimo dal punto di vista grafico, ma, ancora di più, lo è il messaggio che hai lasciato ai tuoi ragazzi. Mi sono realmente commossa .E’ straordinario come questo nostro sentire , vivere i rapporti con i nostri alunni, sia simile, come amiamo dare loro le stesse cose nello stesso modo,come crediamo negli stessi principi!!!Ricordi,ce lo siamo dette anche a Gubbio, e ora ne ho la conferma! Non posso fare altro che dirti GRAZIE, grazie per aver creato questo spazio accogliente dove poter far entrare con assoluta fiducia i miei bambini, domani ne parlerò in classe, vi “marcheremo stretto”.Con affetto.Leila.

  8. tetibye 13 maggio 2004 at 14:10 - Reply

    Carissima Leila, a Gubbio non ci siamo incontrati per caso!!! Con affetto Teresa

  9. piccoliroditori 13 maggio 2004 at 16:35 - Reply

    Cara maestra Teresa,questa mattina è stata molto commuovente, perchè leggendo insieme a te le nostre tappe abbiamo ripercorso quella faticosa salita che abbiamo affrontato in questi quattro anni.La nostra commozione era stata provocata dal nostro sentimento verso la lettura che ci hanno tramandato gli ex alunni della maestra Teresa.Loro ci hanno lasciato anche un ricordo che conserviamo all’ingresso della nostra scuola.

    Chiara B. e Alice ringraziano la maestra Teresa per il lavoro svolto per noi!!!!!

    GRAZIE MAESTRA TERESA!!!!!

  10. piccoliroditori 13 maggio 2004 at 23:23 - Reply

    Ciao Teresa, hai creato uno spazio davvero accogliente 🙂

    doppi complimenti, perché lo hai creato in questi giorni di “terremoto” per Splinder.

    Ora è tardi, ma metto il “caffè” tra i preferiti e domani lo segnalo sul Blog delle mie classi.

    A presto

    carla

    PS. La citazione di Pennac è meravigliosamente vera

  11. piccoliroditori 14 maggio 2004 at 8:35 - Reply

    Maestra Teresa per me è una cosa bellissima quello che hai detto perchè hai detto tutto quello che abbiamo fatto insieme.Grazie,grazie di tutto maestra Teresa!!!!!!!!!!!!!

    Sean

  12. Anonimo 14 maggio 2004 at 8:56 - Reply

    Cara maestra Teresa mi sono commosso leggendo le tappe dei nostri quattro anni con te. Già sto pensando a quali libri leggere , Stilton (naturalmente!).

    So che tu non sei proprio contenta se leggo solo i libri di Stilton, ma io ogni volta che finisco un libro di Stilton ne chiedo sempre un altro. Sono pazzo perchè lo so che non si vive solo dei libri di Stilton.Leggerò sotto all’ombrellone e sotto ad un

    albero, vicino a casa mia.Spero che in questa estate farò di questo caffè dei lettori un caffè coi baffi,scusami volevo dire splendido, avevo tratto una delle battute di Stilton!!! Gianluca

  13. Anonimo 14 maggio 2004 at 10:40 - Reply

    Cara maestra Teresa io vorrei rivivere quei momenti sotto l’ombrellone perchè mi piaceva fare quei giochi.Dovevamo trovare le frasi e le parole che tu ci dicevi, io ci indovinavo e non ci indovinavo.

    Giordano

  14. Anonimo 14 maggio 2004 at 11:05 - Reply

    cara maestra Teresa, l’estate, come hai detto tu, è il periodo più bello per leggere,ho già scelto i libri da leggere e da rileggere(soprattutto gli Stilton!!!). I miei preferiti sono quelli umoristici e quelli fantastici che parlano di draghi, di cavalieri e di robot. Leggere per me è bellissimo e devo farti i miei complimenti per questo fantastico blog e per come ci hai imparato a leggere.

    Marco

  15. Anonimo 19 maggio 2004 at 9:48 - Reply

    Il tuo commento che hai fatto è stato molto emozionante , non ho pianto perchè sai come sono fatta però dentro di me piangevo abbastanza .Mi sono piaciute molto le tue parole , io non riuscirò a descrivere le emozioni e i sentimenti come hai fatto perchè mi vergogno .

    TANTE , MA TANTE GRAZIE DA DEBORA

  16. Anonimo 20 maggio 2004 at 8:05 - Reply

    Cara maestra,

    grazie per tutto quello che hai fatto per noi:

    le scenette che abbiamo fatto insieme, la lettura di Pinocchio in compagnia dei nostri genitori e del direttore.

    Quando abbiamo letto la tua lettera,non l’ ho fatto vedere, ma dentro di me mi sono commosso abbastanza ed io non sono uno che si commuove facilmente.

    Ciao, FILIPPO

  17. Anonimo 20 maggio 2004 at 8:20 - Reply

    Cara maestra Teresa, mi è piaciuto molto quello che hai scritto perchè mi hai fatto ricordare tutto quello che abbiamo fatto insieme.

    La cosa che mi è piaciuta di più che tu hai ricordato è la storia di Ulisse dofe io ero il protagonista, ti ricordi?

    Mi è piaciuto molto quello che hai scritto.

    Andrea Paoloni.

  18. Anonimo 20 maggio 2004 at 9:32 - Reply

    Carissima maestra Teresa,ti ringraziamo di averci fatto ricordare tutti quei bei momenti passati insieme! Io e Federica ci siamo commosse molto, anzi moltissimo!!! Siamo felicissime anche di questo blog.

    GraziEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!

    SARA e FEDERICA!!!!!!!!!!!!!

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