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25 05, 2015

Giallo in classe

By |2018-10-28T09:37:22+00:00maggio 25th, 2015|5. CLASSE QUINTA, 6. ITALIANO, CICLO 2010/2015|0 Comments

Come ogni giorno, prima della seconda campanella, tutti i bambini erano nel corridoio e le maestre con la Preside si trovavano in riunione, nella sala insegnanti. Verso le 10:45 dall'aula della 5° si sentì un urlo. Alla maestra Teresa avevano appena rubato l' ipad. L' ispettore Lucio Orbelli si recò sul luogo del furto e sulla base di alcuni indizi forniti dagli alunni, dalla maestra e dalle bidelle indagò per cercare le prove e il colpevole. Interrogò i testimoni cercando di collegare i fatti accaduti. Ascoltò sia i bambini che le bidelle, ma tutti avevano le prove in quanto al momento del furto erano in un altro luogo. Interrogò anche coloro che si trovavano nella sala insegnanti, sottoponendoli ad uno stress fortissimo. C'erano dei sospettati e tra essi ce n'era uno  senza alibi. Secondo l'ipotesi investigativa [...]

24 05, 2015

Dov’è l’ipad?

By |2018-10-28T09:37:38+00:00maggio 24th, 2015|5. CLASSE QUINTA, 6. ITALIANO, CICLO 2010/2015|0 Comments

L'investigatrice Letizia ispezionava da ogni parte da quando la maestra Teresa l'aveva allarmata con la denuncia della scomparsa del suo costossissimo ipad. Nessuno aveva notato il furto, ma delle orme di tacco a spillo sgnavano il percorso dalla porta dell'entrata dell'aula alla cattedra, dove fino a poco tempo prima, sedeva la maestra Teresa Catalini. Poco più avanti della scrivania della seconda classe,  giaceva un rossetto rosso:tutte le tracce portavano alla maestra Monica, che a quanto pareva era affascinata da quell'apparecchio elettronico. L'investigatrice aveva bisogno, però, di ulteriori prove! Interrogò la sospettata anche se aveva un alibi di ferro. Due o tre giorni dopo venne fuori l'ipad con un biglietto color sangue con su scritto" Dove sono le foto? Riportamele oggi al parco comunale a mezzanotte e mezza in punto. Vieni da sola o [...]

18 05, 2015

Furto in classe

By |2018-10-28T09:37:55+00:00maggio 18th, 2015|5. CLASSE QUINTA, 6. ITALIANO, CICLO 2010/2015|1 Comment

Il 4 maggio 2017 entrammo in classe tranquilli e beati, come sempre. Le prime due ore passarono veloci come un fiume in piena, ma durante l'intervallo quella tranquillità iniziale svanì. Non si trovava l'Ipad della maestra Teresa, che era indispensabile per la nostra lezione di teatro perché nessuno di noi ricordava i movimenti della recita. I filmati dei primi due atti che avevamo registrato durante le prove erano stati salvati sul dispositivo svanito. Tutti eravamo in panico e in pochi secondi la classe fu messa a soqquadro, come se l'avesse attraversata una mandria di bufali. Lo cercammo ovunque: in classe, in palestra, nel corridoio e nelle altre classi, ma nulla da fare, non si trovava. A quel punto cominciammo a prendere in considerazione un'ipotesi che avevamo escluso fin dall'inizio: il furto. Decidemmo di non chiamare subito la polizia e di iniziare le indagini noi stessi. [...]

17 03, 2005

La ricetta per scrivere i Gialli

By |2021-10-23T19:28:43+00:00marzo 17th, 2005|5. CLASSE QUINTA, 6. ITALIANO, CICLO 2000/2005|5 Comments

Scrivere i gialli è molto divertente. Ne abbiamo scritti tantissimi e quelli che avevano come protagonisti i nostri compagni e le maestre sono stati i più divertenti. Nelle nostre classi ormai siamo rimasti in pochi: molti sono stati uccisi, altri sono in prigione per aver compiuto i delitti. Che divertimento!  Volete imparare a scriverli? Ecco la nostra ricetta: Ingredienti - un fatto criminoso - un enigma da risolvere - una vittima - un colpevole - un movente - un detective - degli indizi - delle prove - la soluzione dell'enigma - testimoni - una punizione per il colpevole Tempo necessario: circa un’ora e mezza Difficoltà: media Preparazione: Individuate un fatto criminoso (un delitto, un furto, un rapimento,…) ed ambientatelo in un luogo, possibilmente chiuso. Aggiungete un investigatore con l’incarico di smascherare il colpevole e, [...]

26 02, 2005

Omicidio alla grotta Celeste

By |2021-10-23T19:34:14+00:00febbraio 26th, 2005|5. CLASSE QUINTA, 6. ITALIANO, CICLO 2000/2005|1 Comment

Omicidio alla grotta Celeste ...per prendere le impronte digitali di Ester, Genoveffo e del personale di cucina. Nei giorni precedenti era tornato alla grotta Celeste per un nuovo sopralluogo e aveva trovato l'arma del delitto:  un grosso coltello da cucina.  Dall'esame del coltello era risultato che le impronte digitali non corrispondevano a quelle rilevate sul portachiavi. I sospetti si concentravano sempre di più all'interno dell'Hotel, compreso il cuoco. Il detective non ebbe neanche il bisogno di aspettare i risultati della scientifica per scoprire il colpevole perchè durante il rilevamento delle impronte Genoveffo confessò. Disse di aver ucciso la scrittrice perchè era pieno di debiti a causa della sua leggenda.  Si era indebitato per acquistare l'hotel e la grotta Celeste, convinto di pagare perchè sarebbe diventato ricco con il tesoro e i diamanti che avrebbe trovato nella grotta. Genoveffo fu arrestato [...]

14 02, 2005

Omicidio alla grotta Celeste

By |2021-10-26T21:32:45+00:00febbraio 14th, 2005|5. CLASSE QUINTA, 6. ITALIANO, CICLO 2000/2005|19 Comments

 Omicidio alla grotta Celeste Nella città di Cascatanopoli scomparve la signora Rubin, una famosa scrittrice di leggende. Era cliente abituale del lussuoso albergo, vicino alla grotta Celeste, un'attrazione del paese. Lo frequentava da quando il signor Genoveffo aveva acquistato anche la grotta e il parco, dove la signora trovava ispirazione per le sue leggende.  II suo corpo senza vita fu trovato nei pressi della grotta dal custode, poco prima dell'apertura. Il caso venne affidato ad un detective che, per prima cosa, perlustrò il percorso dall'albergo alla grotta. Vi trovò un portachiavi, appartenente al cameriere dell'hotel. Il detective proseguì la sua indagine all' hotel: per primo interrogò Makik, il cameriere, poi toccò al custode della grotta, ad Ester, la donna delle pulizie e via via a tutti i clienti. Sentì anche Genoveffo, il proprietario dell'hotel, che era molto preoccupato per lo scandalo che gli avrebbe fatto perdere [...]

9 02, 2005

Il furto della ricetta

By |2021-10-26T21:33:09+00:00febbraio 9th, 2005|5. CLASSE QUINTA, 6. ITALIANO, CICLO 2000/2005|5 Comments

Il furto della ricetta ...Alla vista dei tre, il Commissario pensò di essere vicino alla soluzione, ma rimase deluso. I tre personaggi erano gli amici del figlio del fornaio che aspettavano l'amico per andare in discoteca. Il Commissario si sentì confuso e tornò dal fornaio in cerca di altre informazioni. Questa volta non rimase deluso, anzi!!! Il fornaio era in trattativa con l'assicuratore ed aveva fretta di essere risarcito per il danno subito. Insospettito, il Commissario  visionò la polizza e si accorse che la ricetta era assicurata per una cifra con cinque zeri. Un'enormità!!!  Mise alla strette il fornaio, il quale alla fine confessò di aver fatto sparire la ricetta per ottenere una somma di denaro che gli avrebbe permesso di vivere dignitosamente, senza alzarsi tutti i giorni alle due del mattino. Disse di essere vicino alla [...]

29 01, 2005

Il furto della ricetta

By |2021-10-26T21:42:00+00:00gennaio 29th, 2005|5. CLASSE QUINTA, 6. ITALIANO, CICLO 2000/2005|20 Comments

Il furto della ricetta Al "Pane Bono", una piccola panetteria quasi familiare, arrivavano clienti da tutta la regione. Produceva un pane speciale, antica tradizione della famiglia Pera. Una sera il fornaio non trovò più la preziosa ricetta nella cassaforte. Si rivolse al famoso commissario De Pistolis che, prontamente, si recò al forno e, dopo un accurato sopralluogo, trovò solo delle tracce impercettibili di farina nella cassaforte. Il primo ad essere ascoltato fu il fornaio. Disse che ogni sera, prima di chiudere il forno, si accertava che la ricetta fosse al suo posto ed era stato così fino alla sera prima. Spiegò che era stata inventata dai suoi bisnonni e lui l'aveva ricevuta in eredità perchè aveva continuato la loro attività. Secondo la regola, dopo di lui sarebbe passata a chi, nella sua famiglia, [...]

25 01, 2005

Il Killer del tulipano nero

By |2021-10-26T21:48:01+00:00gennaio 25th, 2005|5. CLASSE QUINTA, 6. ITALIANO, CICLO 2000/2005|2 Comments

 Il killer del Tulipano Nero ...un drappo giallo, ornato di ricami d'argento, con lo stemma di un tulipano nero. Gli occhi del detective puntarono dritti quelli del Sindaco ed il colloquio si trasformò subito in un interrogatorio. Era certo di avere davanti a sè la persona giusta per arrivare alla soluzione del caso più difficile della sua carriera. Mise in atto tutte le sue abilità per far parlare il Sindaco, il quale raccontò che l'ex sindaco non era stato cacciato dal Comune per un furto, ma per un giro di affari sporchi, scoperto dall'imprenditore. Si scoprì che il signor Giuliani era il capo di questo traffico. L'ex sindaco confessò di aver ucciso l'imprenditore perchè voleva veder chiaro fino in fondo alla vicenda e il signor Giuliani perchè non lo voleva più come "collaboratore" in affari sporchi. Mentre l'ex sindaco fu condannato a 30 [...]

18 01, 2005

Il Killer del tulipano nero

By |2021-10-26T21:51:39+00:00gennaio 18th, 2005|5. CLASSE QUINTA, 6. ITALIANO, CICLO 2000/2005|16 Comments

 Il killer del Tulipano Nero Da un pò di tempo nel paese di Monopoli accadevano strani omicidi e la cosa curiosa  era che l’autore si firmava sul corpo delle vittime con un tulipano nero. Nonostante il detective Colombo Western, che esaminava i casi, fosse uno dei più famosi del mondo, l'inchiesta era ad un punto morto. La notte del 3 Maggio 1998, in casa Giuliani, il signor Giuseppe, proprietario di un negozio di mobili, fu trovato morto nel suo ufficio mentre preparava un discorso. Lo trovò sua moglie, che si rivolse al famoso detective, ancora impegnato nelle indagini dei delitti precedenti. Appena fu sul posto, il detective Colombo esaminò il corpo della vittima e si accorse che sulla sua mano destra era disegnato un tulipano nero. Il mobiliere era dunque un' altra vittima del misterioso killer, [...]